Requisiti di accesso, obiettivi e sbocchi

Requisiti di ammissione

Titoli obbligatori
  • [TSS] - Titolo di Scuola Superiore
Titoli opzionali (a scelta tra i seguenti):
  • [L1] - Laurea
  • [L2] - Laurea di Primo Livello
  • [TS] - Titolo straniero
  • [LM] - Laurea Magistrale
  • [LS] - Laurea Specialistica

Obiettivi formativi

Status professionale conferito dal titolo.

Fisici, Ricercatori e tecnici laureati nelle scienze fisiche, Tecnici fisici e nucleari, Insegnanti di fisica.
Alcuni esempi di sbocchi professionali sono:
- i settori di ricerca e sviluppo in industrie tecnologicamente avanzate, con particolare riguardo all'elettronica, l'ottica e l'optoelettronica;
- la ricerca scientifica presso università ed enti di ricerca pubblici e privati;
- il trasferimento di conoscenze e know-how tecnologico sviluppati nell'ambito della ricerca di base al sistema economico e produttivo;
- la radioprotezione, la diagnostica e terapia medica nonchè l'acquisizione ed elaborazione di dati ambientali;
- il monitoraggio ambientale negli enti preposti a tale scopo;
- l'impiego di tecnologie informatiche in settori tecnico-commerciali del terziario;
- la realizzazione e l'impiego di modelli di realtà complesse in ambiti diversi da quello scientifico (banche, imprese finanziarie, società di consulenza);
- l'insegnamento e la divulgazione ad alto livello della cultura scientifica.

Caratteristiche prova finale.

La prova finale consiste nella presentazione e discussione davanti ad apposita commissione di una tesi elaborata sotto la guida di un relatore e visionata criticamente da un correlatore. L'argomento della tesi tratterà una tematica di ricerca in ambito fisico recante contributi originali del candidato, sviluppata nell'ambito delle attività del Dipartimento.
Il punteggio dell'esame di laurea tiene conto dell'intero percorso formativo, in termini di risultati attesi e obiettivi conseguiti, oltre che della qualità e presentazione del lavoro svolto dal candidato. Nella valutazione del lavoro di tesi viene inoltre considerata favorevolmente la partecipazione ad attività di mobilità internazionale ed alle attività di tirocinio curricolare presso imprese, enti pubblici o privati.

Conoscenze richieste per l'accesso.

Per l’ammissione al Corso di Laurea Magistrale in Fisica si richiede:
- il possesso di laurea triennale nella classe L-30 'Scienze e Tecnologie Fisiche' ovvero della classe 25 secondo il DM 509/99 ovvero di altro titolo di studio conseguito
all’estero, riconosciuto idoneo, che garantisce accesso diretto al CdS magistrale;
oppure
- il possesso di altra laurea triennale con il conseguimento di un numero minimo di CFU nei seguenti settori scientifici disciplinari: minimo 28 C.F.U. nelle discipline
matematiche e informatiche (SSD: da MAT/01 a MAT/09, INF/01, ING-INF/05);
minimo 40 C.F.U. nelle discipline fisiche nell'ambito sperimentale (SSD FIS/01,
FIS/07); minimo 35 C.F.U. nelle discipline fisiche negli altri ambiti (SSD da FIS/02 a
FIS/06, FIS/08).

La verifica della preparazione dello studente (ex art. 6, comma 2 del D.M. 270/04) viene effettuata, dopo l’immatricolazione, da un’apposita Commissione nominata in seno al Consiglio di CdS.

Obiettivi formativi specifici.

Il Corso di Laurea Magistrale in Fisica ha l'obiettivo di formare laureati con consolidate conoscenze negli ambiti caratterizzanti per conseguire quella impostazione mentale flessibile ma rigorosa che permetta l'accesso diretto ad attività lavorative che richiedano una conoscenza approfondita delle principali teorie fisiche e del metodo scientifico ed una predisposizione al rapido apprendimento di metodologie e tecnologie innovative anche in ambito interdisciplinare.
Il dottore magistrale in Fisica deve essere in grado di utilizzare il suo livello di specializzazione nella fase applicativa delle sue competenze e nella capacità di aggiornamento dei suoi saperi. La laurea Magistrale in Fisica si colloca anche come fase intermedia in un ambito formativo rivolto all'addestramento all'attività di ricerca scientifica che si attua nei corsi di dottorato di ricerca, fornendo allo studente le abilità per affrontare percorsi di ricerca scientifica di base e applicativa nonché capacità di progettazione e sviluppo di metodologie fisiche appropriate alle differenti problematiche.

L'offerta formativa è articolata in quattro semestralità nelle quali si acquisiscono conoscenze avanzate e specialistiche nel campo della Fisica Teorica, della Fisica Moderna e della Fisica Sperimentale.
La progressione dell'impegno didattico richiesto agli studenti è stata calibrata, sui diversi semestri, per facilitare la transizione dalle lauree triennali. Si riduce così la possibilità che, a causa del prolungarsi dei tempi necessari per il conseguimento della laurea triennale, lo studente rischi di perdere il passo con gli impegni richiesti nel corso magistrale.
Saranno anche curati quei settori affini di particolare importanza per il completamento della formazione specifica e l'integrazione di competenze trasversali.

Il corso di laurea magistrale in Fisica è organizzato in curricula che fanno riferimento agli ambiti di Fisica della Materia, Fisica Applicata e Fisica Nucleare, che sono quelli che risultano i più qualificati, dal punto di vista della ricerca, presso la sede di Messina.
- Il curriculum che fa riferimento alla Fisica della Materia, svolto in lingua inglese, è denominato 'Condensed Matter Physics' ed ha l'obiettivo di preparare gli studenti non solo all'inserimento diretto nel mondo produttivo delle alte tecnologie ma anche all'accesso al settore della ricerca in campo accademico.
- Il curriculum che fa riferimento alla Fisica Applicata, finalizzato a conseguire una solida preparazione sulle principali tecnologie e metodologie della Fisica applicata nel settore della Biofisica e Fisica Medica, ha contenuti specifici finalizzati all'accesso alla Scuola di Specializzazione in Fisica Sanitaria, presente anche nell'Ateneo di Messina.
- Il curriculum che fa riferimento alla Fisica Nucleare è finalizzato ad acquisire una solida preparazione sulle principali tecnologie e metodologie della Fisica Nucleare e Subnucleare.
Tutte le conoscenze sono opportunamente differenziate sulla base dei diversi curriculum, dove vengono affrontati gli sviluppi teorici e sperimentali specifici del settore, comprensivi di attività di laboratorio sperimentale e di calcolo numerico.

L'ultimo stadio del percorso formativo è dedicato alla preparazione di una tesi di ricerca coerente con il percorso formativo scelto. Durante l'attività di tesi, elaborata in modo originale dallo studente sotto la guida di un relatore, lo studente impara a consultare ed utilizzare la bibliografia scientifica, a raccogliere dati sperimentali ed analizzarli criticamente, ad elaborare modelli per il calcolo di grandezze fisiche, a scrivere e discutere rapporti scientifici di elevata qualità e complessità. Il lavoro di Tesi prevede il contributo personale dello studente ad un lavoro di ricerca originale che gli consentirà di sviluppare una capacità di modellizzazione ed innovazione, di acquisire uno propensione ad esaminare ogni concetto o situazione in profondità ed una flessibilità mentale che costituiscono elementi distintivi del profilo professionale di un fisico, ben noti ed apprezzati anche in ambiti non accademici.

Dati per acquisiti gli obiettivi formativi della Laurea Triennale in Fisica, i diversi curriculum condividono alcune ulteriori finalità. In accordo con gli obiettivi formativi qualificanti della Classe LM17 e secondo la classificazione adottata nel Quadro europeo dei titoli (Descrittori di Dublino), le competenze specifiche del Laureato Magistrale in Fisica sono elencati nel seguito.

Descrittori di Dublino: I - Conoscenza e capacità di comprensione

Il percorso formativo permette di consolidare la conoscenza della Fisica moderna e delle sue applicazioni in Fisica della Materia, Fisica Applicata e Fisica Nucleare, approfondendo conoscenze degli argomenti più attuali nel settore prescelto.

Il corso di laurea eroga insegnamenti caratterizzanti per oltre 60 CFU che includono tecniche sperimentali, di laboratorio e computazionali avanzate, ed evoluti argomenti teorici applicati in differenti contesti.
Sono inoltre previsti un congruo numero di CFU tra corsi affini/integrativi e corsi a libera scelta per acquisire competenze trasversali e consolidare il ruolo interdisciplinare giocato dalla Fisica.

Nel corso delle attività curriculari più specifiche (laboratorio di indirizzo e tesi di laurea) lo studente si troverà coinvolto nelle tematiche di ricerche attive nel Dipartimento.

Esami individuali e prove in itinere, in forma scritta e/o orale, saranno le modalità di verifica utilizzate per valutare il raggiungimento dei risultati attesi

Infine la presenza di corsi svolti in lingua inglese fornisce un ulteriore valore aggiunto alle capacità di conoscenza e comprensione, in particolar modo per finalità professionalizzanti nei settori accademici e di ricerca.

II - Capacità di applicare conoscenza e comprensione

Al termine del percorso formativo lo studente acquisisce la capacità di:

Affrontare problemi negli ambiti fondamentali della fisica, ed analizzare i limiti e la validità delle approssimazioni fatte nella risoluzione dei problemi.

Applicare le conoscenze in differenti contesti con piena contezza della valenza interdisciplinare delle teorie e dei metodi studiati.

Utilizzare con sicurezza strumenti e metodi matematici avanzati per la modellazione e l'indagine dei sistemi o problemi investigati.

Mettere a punto apparati sperimentali per compiere misure da utilizzare nella ricerca scientifica con l'estensione anche all'utilizzo di software specialistico.

Lavorare nell'ambito di gruppi di ricerca, anche interdisciplinare, a livello internazionale ed essere al contempo in grado di portare a termine progetti in maniera autonoma per progredire nella ricerca di frontiera nel proprio settore.

Individuare e consultare con profitto la letteratura scientifica disponibile.

Tali abilità sono conseguite sia tramite esercitazioni di laboratorio, teoriche e di calcolo che attraverso l'elaborazione della tesi, sotto la guida del relatore, con la partecipazione alle attività di un gruppo di ricerca.

Esami individuali, in forma scritta e/o orale, presentazione di casi-studio e prove pratiche saranno le modalità di verifica utilizzate per valutare il raggiungimento dei risultati attesi

III - Autonomia di giudizio

I laureati magistrali devono:
-possedere le opportune abilità che permettano di lavorare con un alto grado di autonomia, accettando le responsabilità sia della programmazione di progetti che della gestione di strutture;
-avere raggiunto un adeguato livello di consapevolezza etico nella ricerca e nell'ambito delle attività professionali.

Attività formative dedicate al raggiungimento dei risultati attesi:
1) lo studente viene incoraggiato nella formulazione di giudizi autonomi attraverso lo studio e l'approfondimento individuale anche attraverso la consultazione di articoli sulle principali riviste scientifiche;
2) le attività di valutazione della didattica.

Modalità di verifica del risultato:
1) le prove di esame e di verifica intermedia permettono di esprimere una corretta valutazione delle sviluppate attitudini critiche, soprattutto in relazione a quelle questioni che pur non esplicitamente affrontate durante i corsi possono trovare soluzione in termini di una maturata consapevolezza critica;
2) la scelta e lo sviluppo delle tematiche relative alla tesi finale consentono di esprimere una valutazione completa sul grado di autonomia di giudizio raggiunto.

IV - Abilità comunicative

I laureati magistrali devono:
-essere in grado di lavorare in un gruppo, anche interdisciplinare;
-saper presentare i risultati delle ricerche per renderli comprensibili ad un pubblico di varia estrazione;
-dominare almeno una lingua straniera con i relativi termini tecnici.

Attività formative dedicate al raggiungimento dei risultati attesi:
1) attività a scelta libera e acquisizione di specifiche abilità linguistiche;
2) attività formative svolte attraverso attività di tutorato e seminariale.

Modalità di verifica del risultato:
1) valutazione della capacità espositiva sia durante le prove di esame che durante la presentazione dell'elaborato finale;
2) valutazione di relazioni ed elaborati, ivi compresa la tesi finale, che prevedono l'elaborazione e la presentazione di dati sperimentali e/o teorici, l'utilizzo di testi avanzati (anche in lingua inglese) insieme all'uso di conoscenze trasversali acquisite nell'ambito delle attività a scelta libera dello studente.

Lingua/e ufficiali di insegnamento e di accertamento della preparazione.

ITALIANO, INGLESE

V - Capacità di apprendimento

I laureati magistrali devono:
-essere in grado di fare ricerche utilizzando varie fonti, anche di tipo specialistico, riconoscendo il grado di attendibilità delle stesse;
-avere la capacità di comprendere autonomamente argomenti che insistono su campi diversi da quello di pertinenza;
-possedere qualificate capacità di aggiornamento sui nuovi sviluppi e metodi della fisica ed essere in grado di formulare pareri sui loro possibili domini di applicazione.

Attività formative e supporti dedicati al raggiungimento dei risultati attesi:
1) accesso a banche dati e riviste elettroniche durante i corsi e durante la tesi finale;
2) corsi per lo sviluppo di più approfondite conoscenze linguistiche;
3) cicli di seminari specialistici su argomenti attuali di ricerca.

Modalità di verifica del risultato:
1) valutazione del metodo di studio attraverso gli esami scritti e orali;
2) valutazione dell'apprendimento di argomenti proposti per lo studio autonomo in connessione con specifiche prove di valutazione in itinere;
3) verifica della congruità bibliografica durante la preparazione della tesi finale.

Competenze associate alla funzione.

Fisici, Ricercatori e tecnici laureati nelle scienze fisiche, Tecnici fisici e nucleari, Insegnanti di fisica.
Nel corso degli studi il laureato magistrale in Fisica acquisisce le competenze necessarie per svolgere al meglio le proprie funzioni nel contesto lavorativo, principalmente attraverso:
-una conoscenza dettagliata delle attuali problematiche fisiche, specifica del curriculum scelto,
-l'attitudine ad analizzare e schematizzare i problemi con modelli capaci di una certa predicibilità,
-una versatilità nell'uso di strumenti di laboratorio e/o di calcolo, anche relativamente complessi.
-la predisposizione al lavoro di gruppo ed alla comunicazione in lingua inglese

Funzione in contesto di lavoro.

Fisici, Ricercatori e tecnici laureati nelle scienze fisiche, Tecnici fisici e nucleari, Insegnanti di fisica.
- Progettazione, organizzazione e gestione di attività di ricerca e/o di laboratorio, a livello internazionale, con responsabilità dei processi elaborati e dei risultati connessi.
- Coordinamento e gestione di ambienti in cui sono presenti strumentazione e macchinari complessi, nei settori dell'industria, dell'ambiente, della sanità, dei beni culturali e della pubblica amministrazione.
- Organizzazione, gestione e analisi dei dati all'interno di una vasta gamma di processi scientifici di base;
- Didattica, formazione, promozione e diffusione della cultura scientifica e tecnologica.